FRANCIA-ITALIA: AVVICINAMENTO POLITICO?
Nel 2019 c'è stato un tentativo di avvicinamento dalla parte del vicepremier ministro e capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio con il movimento dei gilet gialli. Questo è dovuto al fatto che il ministro Di Maio credeva che ci fossero molti punti in comune visto che i due movimenti sono nati dalle rivendicazioni del popolo. Aveva dunque pensato ad una possibile collaborazione tra i due movimenti. Tuttavia all'epoca, Parigi aveva percepito questo incontro come una provocazione perché i gilet gialli non hanno mai avuto una buona reputazione agli occhi dei media francesi ed erano considerati comme un movimento eversivo. È a causa di questo conflitto bilaterale che l'iniziativa di Luigi Di Maio non è andata avanti.
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Ad ogni modo, le relazioni tra Francia e Italia sono state da sempre abbastanza turbolente, un rapporto di odio e amore ma che mira a raggiungere una collaborazione per quanto riguarda gli scambi. Questa necessità sta diventando sempre più evidente con l'avvento del Covid-19 nelle nostre vite. Il Presidente francese Macron si è schierato dalla parte dell'Italia fin dall'inizio della battaglia sanitaria e ha detto che l'Europa non deve essere egoista. Infatti ha invitato anche gli altri paesi europei a collaborare al fine che questo possa diventare un punto di partenza per un'Europa più solidale e meno individualista.
